Quando è il momento di farsi sostenere
Gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi, ONLUS, da più di quattrocento anni prestano la loro attività, ispirata fin dalla loro fondazione ai valori della carità cristiana, a servizio della persona anziana.
Quando è il momento di farsi sostenere
Gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi ONLUS da più di quattrocento anni prestano la loro attività, ispirata fin dalla loro fondazione ai valori della carità cristiana, a servizio della persona anziana.
La sede attuale si trova nel rione di Germanedo a Lecco, a soli 500 metri dall’Ospedale Alessandro Manzoni. Inserita in un parco secolare di 50.000 mq, risale agli inizi degli anni ’30 e si è evoluta nel tempo attraverso ampliamenti e ristrutturazioni.
L’offerta residenziale, di 350 posti letto accreditati dalla Regione Lombardia, con d.g.r n. 6212 del 19/12/2007 e con d.g.r. n. 2374 del 15/03/2013, di cui n. 347 a contratto con l’ASL di Lecco, è distribuita su 4 strutture composte da più nuclei abitativi pensati per riproporre al meglio l’ambiente familiare: accanto alle camere e ai bagni personali, sono sempre presenti spazi comuni e di servizio.
Gli Istituti aderiscono al percorso RSA Aperta delineato dalla Delibera della Regione Lombardia n. 116/2013 e sue successive modifiche, a supporto delle persone non autosufficienti di età superiore ai 75 anni e delle persone affette da malattia di Alzheimer o da altre forme di demenza.
Il Nucleo Alzheimer dispone di circa 20 posti letto per soggetti affetti da decadimento cognitivo con disturbi del comportamento.
Dal 2013 è operativo il Nucleo dedicato per pazienti in stato vegetativo di n. 10 posti letto secondo quanto previsto dalla Delibera della Regione Lombardia n. 4598/12 del 28/12/2012.
Ecco le 4 strutture in cui l'offerta residenziale dei 350 posti letto disponibili è distribuita
Un’ulteriore offerta è costituita dal Centro Diurno Integrato (CDI) in grado di offrire supporto alle famiglie, ospitando fino a 15 anziani non autosufficienti nelle ore diurne dei giorni feriali. È previsto il trasporto dal domicilio agli Istituti e viceversa.
ll CDI, attivo dal 1998, è stato intitolato alla memoria del primo medico che ha operato nella struttura, la dott.ssa Simona Dell’Oro, scomparsa prematuramente nel 2002. Offre supporto alle famiglie accogliendo le persone anziane non autosufficienti durante la giornata, proponendo attività volte al mantenimento e al recupero di abilità e competenze necessarie alla vita quotidiana. Accoglie anche persone sole con un discreto livello di autonomia ma a rischio di emarginazione dalle cure o per le quali l’assistenza domiciliare risulta insufficiente o onerosa.
Il Centro è costituito da un vasto locale soggiorno adibito anche alla attività occupazionali e ricreative, da una sala da pranzo, una cucina-tisaneria, un locale per il riposo, servizi vari tra i quali un bagno assistito. Accanto agli operatori è possibile la presenza dei familiari e dei volontari.
Al servizio della persona non autosufficiente
Gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi prestano sul territorio il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), rivolto a tutte le persone in situazione di non autosufficienza permanente o temporanea, bisognosi di cure al proprio domicilio.
Il servizio è accreditato dalla Regione Lombardia e consente di offrire a domicilio degli utenti interventi di cura e riabilitazione.
L’Assistenza Domiciliare Integrata offre prestazioni mediche specialistiche, infermieristiche, riabilitative e assistenziali, svolte al fine di migliorare la qualità di vita dell’utente e della sua famiglia.
Il servizio è erogato da personale socio-sanitario qualificato: medici, infermieri professionali, terapisti della riabilitazione, operatori socio-sanitari, ausiliari di assistenza.
Il servizio è gratuito e si attiva rivolgendosi al proprio medico di medicina generale.
Situata nel parco, la Chiesa, consacrata dal Cardinal Schuster nel 1942 e dedicata al Redentore e a Santa Caterina da Siena, costituisce un luogo di culto che offre occasioni di raccoglimento e preghiera.
La Chiesa è stata costruita sul finire degli anni Trenta quando ormai la vecchia cappella era insufficiente per raccogliere la presenza sempre più numerosa degli ospiti. Oggi fa parte dei beni culturali della città di Lecco. Progettata dall’architetto Mario Cereghini, viene così descritta da Alberto Sartoris: “L’ordito dell’ombra e della luce consacra gran parte della plastica compositiva e dell’inventiva costruttiva (...) Un’accogliente navata il cui ingresso principale e l’alta vetrata si stagliano su pareti semi circolari, sfocia in un largo coro. Sui collaterali, che portano i matronei, si aprono due accessi ai piani superiori. Un dinamismo di volumi, di forme e di solidi della geometria (tanto esterno che interno) è affermato da una tessitura architettata del chiaroscuro e della luminosità.” All’interno corre lungo la parete curva della cantoria, sopra l’ingresso, un affresco lungo 21 metri di Ennio Morlotti: “la processione”, nel quale sono raffigurati personaggi viventi in quel tempo. Nel verde rigoglioso di un grande parco secolare sono immerse le residenze degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi Onlus.
L’area verde di 50.000 mq è attrezzata con panchine e percorsi protetti a disposizione dei residenti. Viene anche utilizzata per le feste all’aperto che vengono organizzate nel corso dell’anno. Interventi recenti, entrambi realizzati con il contributo del Rotary Club Lecco, hanno permesso di realizzare un sentiero privo di barriere architettoniche che migliora la percorribilità del giardino, unendo la Residenza Resegone al Bettini Pazzini Gerosa Crotta, e di installare nel parco attrezzature per l’esercizio motorio ed il mantenimento fisico che consentono agli ospiti di svolgere all’aria aperta semplici ed efficaci esercizi riabilitativi.