Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi

Residenza Sanitaria Assistenziale

Quando è il momento di farsi sostenere

Gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi, ONLUS, da più di quattrocento anni prestano la loro attività, ispirata fin dalla loro fondazione ai valori della carità cristiana, a servizio della persona anziana.

Servizi e prestazioni

Gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi sono un punto di riferimento per Lecco e il suo territorio in grado di offrire una rete di servizi integrati per rispondere alla domanda di cura e di assistenza della popolazione anziana.

L’organizzazione della struttura, la presenza di diverse opportunità di offerta e di un numero elevato di posti letto, permette di rispondere tempestivamente alle domande di ingresso, riuscendo a soddisfare quelle situazioni di collocazione urgenti che si rendono necessarie al verificarsi di eventi di natura sanitaria o sociale, improvvisi, che fanno venir meno la stabilità di cura o di accudimento fino ad allora mantenuta.

Gli Istituti, grazie alla presenza dell’Assistente Sociale, sono in grado di affiancare le famiglie fin dal momento dell’accoglienza della domanda, e di orientarle verso la forma di assistenza più adeguata come l’Assistenza Domiciliare, l’inserimento nella Residenza Sanitaria Assistenziale o nel Centro Diurno Integrato.

La Residenza Sanitaria Assistenziale

La Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.) rappresenta nel panorama delle Unità di Offerta in Regione Lombardia un punto di riferimento importante del sistema di welfare regionale per i bisogni della persona fragile quando vengono meno le condizioni familiari, sociali e sanitarie che possano garantire all’anziano la permanenza al proprio domicilio. Oggi più che non in passato un anziano che perde la propria autonomia per un evento traumatico improvviso o per una malattia degenerativa, necessita di trovare strutture qualificate e accoglienti. Oggi in particolare ci si trova a rispondere ai bisogni di anziani che presentano patologie gravemente invalidanti dal punto di vista fisico o dal punto di vista cognitivo e che richiedono una assistenza anche sanitaria particolarmente qualificata.

Gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi ONLUS sono in grado di garantire un’offerta residenziale, di 350 posti letto, accreditati dalla Regione Lombardia, con d.g.r n. 6212 del 19/12/2007 e con d.g.r. n. 2374 del 15/03/2013, di cui n. 347 a contratto con l’ATS Brianza, distribuita su 4 strutture composte da più nuclei abitativi pensati per riproporre al meglio l’ambiente familiare. La RSA garantisce a tutti gli ospiti l’assistenza medica, infermieristica e assistenziale secondo quanto previsto dai criteri di accreditamento della Regione Lombardia.

Per ogni ospite viene predisposto il Fascicolo Socio Assistenziale e Sanitario che è in grado di seguire nel tempo l’evolversi dei diversi parametri clinici in ambito geriatrico e che comprende una valutazione multidimensionale e integrata dalle diverse competenze socio-sanitarie e il Piano di assistenza Individuale (PAI), redatto dal medico e dall’equipe, con la collaborazione, dove presente, del familiare di riferimento, all’ingresso, semestralmente e ogni qualvolta vi sia un cambiamento significativo

Servizio sociale

L’attività del servizio sociale riveste un ruolo importante per l’accoglienza, la presa in carico e la relativa impostazione di un processo di aiuto adeguato agli ospiti e alle loro famiglie.
L’Assistente Sociale, a cui ci si rivolge al momento della presentazione della domanda in RSA, oltre ad attivare la procedura di ingresso dell’ospite, ne organizza l’accoglienza, offre aiuto nell’adempimento di pratiche burocratiche (domanda di accompagnamento, nomina ADS, ecc.), si interfaccia con i servizi sociali territoriali, il servizio sociale ospedaliero, il Tribunale, diventando promotore di una rete tra i vari servizi territoriali, sanitari ed assistenziali.

Servizio medico

La Direzione Sanitaria si avvale, per gli aspetti medico-clinici, di un gruppo di medici, la cui presenza nei nuclei abitativi della RSA è assicurata ogni giorno di regola nelle ore diurne, mentre nelle ore notturne il servizio medico è garantito in regime di reperibilità. Il nominativo dei medici è esposto nella bacheca di ciascun piano, accanto allo studio medico-infermieristico, con l’indicazione degli orari di ricevimento.
Tenuto conto della tipologia di Ospite, attualmente negli Istituti sono a disposizione del medico della RSA anche alcuni consulenti specialisti: fisiatra, psichiatra, cardiologo e pneumologo.
Presso la RSA è assicurata attualmente l’esecuzione di esami elettrocardiografici, ECG delle 24 ore secondo Holter, ecocardiogramma, monitoraggio della PA 24 ore, saturimetria.

Servizio infermieristico

Il servizio infermieristico ed assistenziale fornisce le prestazioni igienico-sanitarie che comportano la preparazione e la somministrazione delle terapie, delle medicazioni, dei prelievi di sangue. Interpreta i bisogni assistenziali e sanitari degli ospiti, contribuendo alla stesura e all’applicazione dei progetti individuali di trattamento. È attivo 24 ore su 24.

Servizio riabilitativo

Il Servizio di Fisioterapia degli Istituti, si occupa all'interno di ogni nucleo abitativo, di rispondere ai bisogni degli ospiti dal punto di vista motorio. Si attuano trattamenti individuali al letto del paziente, si controlla la corretta postura al letto ed in carrozzina, si collabora con gli operatori di reparto per i corretti trasferimenti con ausili meccanici o manualmente. Si verifica la sicurezza del cammino, l'idoneità delle calzature e l'eventuale ausilio, per gli ospiti deambulanti. All'interno del nucleo abitativo una/due volte la settimana si svolge la ginnastica di gruppo con la partecipazione di tutti gli ospiti che lo desiderano. In palestra, oltre ai trattamenti individuali per pazienti ortopedici e o neurologici, vengono eseguite terapie fisiche su indicazione del medico fisiatra. Nell'ambito del Servizio vi sono attività di Terapia Occupazionale quali ad esempio il laboratorio di cucito.

Servizi socio-sanitari e socio-assistenziali

In funzione del livello di dipendenza o autonomia, ogni Ospite viene assistito nell’igiene, nella cura della cute, nei disagi dell’incontinenza, nella vestizione, nell’attività durante le ore diurne secondo le sue possibilità e volontà, nei pasti, nel coricarsi per la notte. Durante tali attività il personale è sollecito nell’instaurare relazioni significative.

Servizio educativo/animazione

Presso le residenze è attivo un servizio di animazione che, integrandosi con le altre attività sanitarie e socioassistenziali degli Istituti, opera con l’obiettivo di favorire la socializzazione, la comunicazione e l’integrazione degli ospiti, stimolando gli interessi personali. Ciò favorisce la qualità della vita quotidiana dell’Ospite con l’obiettivo di incrementare il suo benessere psicofisico.

Continuità del servizio

Il livello assistenziale, sia sotto il profilo professionale che numerico, è erogato in modo qualitativamente più elevato rispetto a quanto richiesto dagli standard della Regione Lombardia per le strutture protette per anziani non autosufficienti. Gli operatori hanno un contratto di lavoro dipendente che garantisce un’adeguata continuità di servizio, requisito fondamentale nella cura dell’anziano non autosufficiente.

Altri servizi

Altre figure professionali svolgono funzioni generali o di supporto non vincolato a parametri standardizzati: operatori amministrativi, addetti al servizio di cucina, pulizia, guardaroba, manutenzioni. È attivo un servizio di parrucchiere. La cura delle pulizie degli spazi collettivi, delle camere e dei relativi servizi è assicurata da personale incaricato.

Il Centro Diurno Integrato "Simona Dell’Oro"

Il Centro Diurno Integrato è in funzione presso gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi Onlus dal dicembre 1998 ed ha una capacità ricettiva di 15 ospiti. Il Centro Diurno Integrato è stato intitolato alla memoria della dottoressa Simona Dell’Oro, primo medico di questa unità di offerta, scomparsa nel 2002 a soli 33 anni.

Le finalità

Il Centro Diurno Integrato si prefigge di evitare l’istituzionalizzazione di anziani non autosufficienti o quantomeno di ritardarla. Ciò è possibile in contesti familiari che, pur non essendo in grado di reggere nell’arco di tutta la giornata l’impatto assistenziale, tuttavia sono solidi e fortemente responsabilizzati nei confronti del congiunto fragile. Il Centro Diurno Integrato non offre all’anziano e ai suoi familiari una semplice custodia: si qualifica per attività volte al mantenimento o, se possibile, al recupero di abilità e competenze della persona nel quotidiano.

Presupposti dell’agire sono:
  • garantire il benessere psicofisico dell’anziano
  • fornire supporto alla famiglia
  • attuare un efficace coordinamento con gli altri erogatori di servizi (quali medico di medicina generale e assistenti sociali)

La collocazione del Centro Diurno Integrato all’interno degli Istituti è un elemento di forza per il servizio. Infatti consente di usufruire dell’ampia gamma di professionalità e di servizi presenti che si rendano di volta in volta necessari. Presso gli Istituti è disponibile un servizio sanitario anche specialistico e dotato di attrezzature sanitarie di tipo ospedaliero. L’offerta residenziale degli Istituti consente di integrare il servizio diurno e di rispondere a problemi temporanei e contingenti con ricoveri notturni e brevi degenze di sollievo per i familiari, garantendo al tempo stesso continuità assistenziale.

L’equipe assistenziale del CDI definisce gli interventi da erogare attraverso l’elaborazione del Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) tenendo conto dei bisogni di ciascun ospite, considerato nella sua complessità, e dei seguenti obiettivi generali:

  • concorrere all'assistenza quando gli interventi a domicilio non garantiscono un'adeguata intensità e continuità del supporto all'anziano non autosufficiente, alla sua famiglia o al suo contesto solidale;
  • garantire alle famiglie o al contesto solidale sostegno nell'assistenza dell'anziano e sollievo diurno dall'onere assistenziale;
  • offrire in regime diurno prestazioni socio assistenziali, sanitarie e riabilitative;
  • offrire in regime diurno una nuova opportunità di animazione nonché di creazione e mantenimento dei rapporti sociali.
A chi è rivolto

Il servizio è dedicato a:

  • persone di età superiore ai 65 anni (previa deroga da parte dell’ASL anche a soggetti di età inferiore), con compromissione dell’autosufficienza in quanto affette da pluripatologie cronico degenerative, fra le quali anche le demenze, ma senza gravi disturbi comportamentali;
  • persone sole, anche con un discreto livello di autonomia, ma a rischio di emarginazione dalle cure, oppure inserite in un contesto familiare o solidale, per le quali l’assistenza domiciliare risulta insufficiente o troppo onerosa;
  • persone in condizioni psico-fisiche tali da raggiungere con un trasporto protetto il servizio.

Il Centro Diurno Integrato degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi Onlus si rivolge anzitutto ai cittadini di Lecco che hanno le caratteristiche indicate. Possono usufruirne anche anziani dei comuni limitrofi compatibilmente con i problemi di trasporto.

Assistenza domiciliare integrata

Gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi prestano sul territorio il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata, accreditato dalla Regione Lombardia con d.g.r. n. 8396 del 27.09.2012. L’ADI costituisce un insieme di attività infermieristiche, riabilitative e socio-assistenziali integrate fra loro per la cura della persona ed erogate a domicilio. Il servizio è erogato da personale socio-sanitario qualificato: medici, infermieri professionali, terapisti della riabilitazione, operatori socio-sanitari, ausiliari di assistenza. Il servizio è gratuito.

A chi si rivolge

L’Assistenza Domiciliare Integrata si rivolge a persone che si trovano in una condizione di non autosufficienza parziale o totale di carattere temporaneo o definitivo e che non possono accedere ai presidi sanitari ambulatoriali.

Cosa offre:
  • Assistenza a persone in condizioni di non autosufficienza e/o fragilità con patologie trattabili a domicilio al fine di evitare il ricorso inappropriato al ricovero ospedaliero o in struttura residenziale.
  • La continuità assistenziale per i dimessi dalle strutture sanitarie con necessità di prosecuzione delle cure.
  • Supporto alla famiglia.
  • Recupero, ove possibile, delle capacità residue di autonomia e relazione.
  • Miglioramento della qualità di vita, anche nella fase terminale.
Modalità di attivazione ed erogazione del Servizio

Le richieste di attivazione di Assistenza Domiciliare Integrata, redatte dal medico di medicina generale su ricettario regionale, devono essere presentate ai CeAD (Centro Assistenza Domiciliare) del Distretto ASL di competenza territoriale. I CeAD accolgono le richieste, effettuano la valutazione del bisogno e definiscono un Piano di Assistenza Individuale con l’assegnazione di un profilo di cura successivamente inviato elettronicamente all’ente erogatore scelto dall’utente o caregiver. La richieste di attivazione ADI trasmesse dal CeAD agli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi, in quanto Ente Erogatore, vengono esaminate dal Responsabile Medico congiuntamente con il coordinatore infermieristico del Servizio; con la decisione di presa in carico, vengono individuate le figure professionali preposte all’assistenza codificata con la stesura del Piano Assistenza Individualizzata - PAI (concordato con il MMG). Il più rapidamente possibile, si contatta il paziente o un suo familiare per tempi e modalità dell’intervento.

Quando si tratta di prestazioni semplici (che non richiedono stesura di un PAI) quali prelievi ematici occasionali o TAO, gestione catetere vescicale, terapia iniettiva IM-SC-EV, consulenze mediche specialistiche estemporanee, la richiesta di attivazione del servizio, (debitamente compilata dal Medico di Medicina Generale), può essere consegnata, previa comunicazione telefonica al CeAD, direttamente al Front–Office del Settore Accoglienza dove verranno fornite indicazioni per la presa in carico, L’erogazione avviene secondo un calendario aggiornato quotidianamente e la figura professionale preposta all’intervento contatterà il paziente o il suo caregiver per concordare la data d’accesso ed esecuzione della prestazione.

IL servizio si rivolge a persone domiciliate nei seguenti Comuni: Lecco, Malgrate, Valmadrera, Civate, Vercurago.

5 per mille
Non costa nulla, ma vale molto

Nella propria dichiarazione dei redditi è possibile destinare una quota dell’imposta, pari al 5 per mille, a favore delle organizzazioni non profit, senza alcun aggravio di ciò che si deve versare.
I modelli CU, 730 e Unico contengono un riquadro “SOSTEGNO DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE ISCRITTI NEL RUNTS”, dove apporre la propria firma, riportando semplicemente questo codice fiscale :

83005730136

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